TUTTI INSIEME XXXI - 1, LA TUA RIVISTA ITALIANA

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ANNO XXXI - N° 1
www.elimagazines.com
La Tua Rivista in Italiano
B2/C1
TUTTI
insieme
taliani
brava
gente
I SUBSONICA
1
Bellitalia
Venezia: un
ponte verso
il futuro
nchiesta
Expo in Cina
ersonaggi
Felipe Massa
 Insopportabile
amala
Allora Mag. È da una
settimana che esci*
con il bel Patrick.
Com’è?
Cosa? Il bel Patrick?
Sì, ma è super geloso.
Chiamava di continuo
sul mio cellulare per
sapere dov’ero.
Avevi scritto negli
occhi: “Ti amo, Patrick”.
L’ho già
mollato.*
Sì? Ah, Patrick!...
Cosa sto facendo?
Cammino per la strada...
Ma certo, da sola!
No, Patrick,
sono nel bel mezzo
dell’orale di matematica...
No, il prof non è
innamorato di me!
Sí, Patrick,
mangio con i miei...
È chiaro
gluglu
che sono
in
costume
da bagno
gluglugl
Cosa? Vuoi
parlare con mio
padre?...
Per essere
sicuro?
Sicuro di cosa?...
come vuoi
che mi vesta
in piscina?
Scusami tanto! È più forte
di me, volevo essere certo
che tu fossi davvero
con me... ecco tutto!
E aspetta. Ieri
l’ha fatta ancora
più grossa.
Ehi...
tesorino...
Magali...
esci:
qui, frequenti
mollato:
lasciato
si accorse:
capì
si accorse:
capì
solchi:
incisioni
lossariop
ngiroperilmondo
infoelimagainescom
Ciao, carissimi amici lettori!
Iniziamo questo nuovo anno di
“Tutti Insieme” con tante novità
e notizie. Ci occupiamo subito
della Cina, dove i visitatori
affollano l’Expo, e dell’Italia,
della meravigliosa Venezia e di
Torino, dove è nata una delle
rock band più amate dai giovani
italiani, i Subsonica. Buon inizio
d’anno scolastico e buona
lettura!
La strada… che canta
La prima “strada che canta” è nata
per caso in Giappone, nella città
di Shibetsu, ad Hokkaido. Shizuo
Shinoda, proprietario di una
fabbrica di camion, un giorno
attraversò una strada con un mezzo
pesante, causando dei solchi*
profondi sull’asfalto. Percorrendo
la stessa strada con l’auto si*
accorse che dai solchi proveniva
un suono diverso a seconda della
velocità sostenuta. Da quel giorno
il signor Shinoda ha creato 8
melody
road
, creando dei solchi distanziati
sull’asfalto, che “suonano” canzoni
popolari giapponesi. Semplici
cartelli segnaletici indicano l’inizio
del tratto di strada musicale
e la velocità da tenere per sentire
la melodia.
Chiara
ommario
Bellitalia
Venezia: un ponte
verso il futuro
nchiesta
Expo in Cina
8
talianibravagente
I Subsonica
deeverdi
Pianta un libro!
Cinema
A =
I =
K =
O =
R =
S =
U =
W =
ocietetendene
Film, corsi di lingue
e musica: la
biblioteca diventa
multiuso
Ha girato più di 30 film ed è il più famoso
regista cinematografico giapponese
di tutti i tempi.
Usa il codice e scopri chi è!
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La soluzione è a pag. 15
TUTTI INSIEME: Quadro
Comune Europeo di
Riferimento - Livello
intermedio avanzato
(B2-C1)
nquestonumero

il passato prossimo

il superlativo relativo

il “si” impersonale

le relative

il passivo
iochi
ersonaggi
Felipe Massa
Questo simbolo
segnala le strutture
grammaticali.
In copertina: © Gettyimages
Bellitalia
Un ponte
VENEZIA
Dopo il ponte di Calatrava
Venezia decide di guardare
alla sperimentazione e al futuro.
Come mescola tradizione
e modernità una delle città italiane
più famose nel mondo? Novità
dalla città sulla laguna.
verso
il futuro
Il ponte della Costituzione
È stato inaugurato la notte dell’11 settembre
2008, davanti a una folla di persone emozionate.
Il Ponte della Costituzione, o Ponte di Calatrava, è
una vera opera d’arte. È costruito con acciaio,
vetro e pietra d’Istria, e appare forte ma leggero,
moderno ma in armonia con una delle città più
belle e uniche al mondo.
Il progettista, lo spagnolo Santiago Calatrava, è
uno dei migliori architetti e ingegneri di ponti del
mondo. Sono suoi, per esempio, l’East London sul
Tamigi e l’Overbaum di Berlino.
Si tratta del quarto ponte sul Canal Grande e del
435° della città. I suoi 104 gradini sono tutti
diversi uno dall’altro e di notte il ponte splende
come un arco di luce, grazie a un’illuminazione
studiata ad arte.
contemporanea, ha scelto come titolo “People meet in
architecture”. Quest’anno ha vinto il prestigioso*
Pritzker Artchitecture Prize (considerato il Premio
Nobel per l’architettura) e viene definita: “Un
architetto che usa la massima semplicità per collegare
il materiale e l’astratto”.
Il primo direttore donna
per la Biennale d’Architettura
Resterà alla storia come la prima donna a dirigere
la Mostra Internazionale di Architettura alla
Biennale. La giapponese Kazuyo Sejima, la più
famosa protagonista dell’architettura
Un museo dinamico unico al mondo
L’architetto Renzo Piano ha trasformato uno dei più
antichi magazzini del sale in un museo unico al
mondo, dedicato al pittore e amico veneziano Emilio
Vedova (Venezia, 1919-2006). Un meccanismo speciale
muove i quadri attraverso un braccio meccanico e li
porta davanti al pubblico come fossero personaggi
che entrano in* scena. Il movimento è stato uno degli
elementi più vitali dell’arte di Vedova, che ha ricevuto
il Gran Premio per la pittura nel 1960 e il Leone d’oro
alla carriera nel 1997.
Nuovi premi per il cinema sperimentale
La più antica mostra d’arte cinematografica del
mondo, quella di Venezia, per la 67° edizione si è
ringiovanita e ha proposto nuovi premi per la sezione
“Orizzonti”, nata per approfondire le nuove correnti*
del cinema mondiale. Per la prima volta nella storia
del festival infatti è stato dato ampio spazio alle
nuove forme espressive del cinema, cioè ai film “fuori
formato” (molto lunghi o molto brevi).
30 anni di collezione
Peggy Guggenheim
Compie 30 anni la collezione di Peggy Guggenheim,
l’ultima dogaressa* di Venezia. Ogni estate, dal 1951
al 1979, la Guggenheim apriva al pubblico la sua
collezione d’arte moderna, una delle più importanti
per l’arte europea e americana della prima metà del
XX secolo. La sua è stata una figura* chiave
dell’apertura di Venezia alla modernità.
ioco
Il Leone d’oro alla carriera al festival
di Venezia 2010 è andato a uno dei
maggiori innovatori del linguaggio
cinematografico. Si tratta del regista
e produttore asiatico...
Trova 14 parole nello schema e scopri
chi è!
D
O
G
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R
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S
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npassato
Nel 1500 il ponte di Rialto, uno dei
simboli di Venezia, è stato realizzato in 3
anni. Allora non si usava nessuna
tecnologia, ma solo carrucole*, ingegno e
forza umana. Pensa che fatica costruire la
base del primo pilone, formata da 5.000
blocchi di pietra!
G
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La soluzione
è a pag. 15
A
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I
lossario
carrucole:
macchine per sollevare pesi
correnti:
movimenti artistici
dogaressa:
moglie del Doge, antica autorità
della Repubblica di Venezia
figura chiave
: persona
fondamentale
in scena:
sul palco del teatro
prestigioso:
autorevole
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